martedì 11 settembre 2007

Benvenuti

Benvenuti nel blog della compagnia della Paletta, formata da 4 eterni adolescenti che pensano ingenuamente di poter riscrivere le regole della comicità trasportandovi nel proprio mondo di BARZELLE, cioè barzellette scaturite da assoluta improvvisazione, ma figlie di un disagio giovanile mai del tutto sopito.
Franco Guareschi (Guaroski), Giacomo Scalfari (Gekill) e Luca Rocchi (Fauci) sono i componenti storici di questa combriccola, nata sui banchi di scuola, quando le BARZELLE altro non erano che barzellette insensate scritte alla rinfusa su fogli strappati di quaderno.
L'evoluzione fu il disegno, dal tratto elementare, che donava una rappresentazione scenica alla BARZELLA, dando forma ai personaggi.
Al giorno d'oggi le BARZELLE sono veri e propri cortometraggi, grazie al progredire della tecnologia ed all'innesto di un quarto componente, Luca Iaschi (Yanez).
Ciononostante, in alcune serate invernali fredde e buie, davanti ad un buon bicchiere di vino, un foglio strappato di quaderno viene ancora scritto...
La creazione di questo blog si è resa necessaria per mostrare a tutti i motivi della reiterata impossibilità ad amalgamarci a questa società, tra cui l'incomunicabilità di fondo che giorno dopo giorno ci allontana dagli altri.
Frank Guaroski

3 commenti:

  1. Carissimi, sono molto contenta del fatto che internet vi dia questa nuova possibilità: far conoscere a tutto il mondo il vostro genio, il quale alle volte mi risulta incomprensibile... ma io sono una donna, perciò il mio umorismo è un po' diverso dal vostro.
    Ma la foto di mio marito sbronzo a petto nudo, Franco, potevi anche non metterla, porca vacca è veramente imbarazzante.....è una foto privata fatta da me.
    P.s. Mica sei stata troppo diplomatica, mi aspetto da te commenti più articolati, intanto ti bacio e ci si becca.
    Ciao, Valentina.

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  2. Cari amici, la prima volta che ho letto una barzella ho guardato il mio "non ancora moroso" con uno sguardo di studio. La mia professione mi impone di valutare la sanità mentale della persone. Ebbene già da allora non ho trovato niente di "sano" in tutto ciò. Ma come spesso accade ci si innamora anche della follia!!
    Vero Vale?!

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  3. Raga,grazie!e' bello ridere cosi' di cuore!pensavo di tradurle, ma chi le capirebbe??? e soprattutto, chi CI capirebbe? ma poi ancora, chissenefrega se le capiscono o no!vabbe'...sono troppo timida per scrivere altro.... :) a presto, mongoli

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